Scrivere e leggere la poesia con Bernard Friot

Laboratorio per piccoli e grandi – online e in presenza
a cura di SEMI yoga.arte.storie in collaborazione con Kilowatt

La poesia “è la più alta forma di conoscenza e esplorazione del linguaggio”, diceva Gianni Rodari, mentre Arthur Rimbaud affermava: “il poeta deve sperimentare”. 

Esplorare e sperimentare sono state le due parole chiave del nostro laboratorio. 

Non applicare ricette e seguire consegne, ma reagire a delle proposte e “provocazioni” di lettura e scrittura e inventare nuove regole. 

Scrivere ad alta voce, leggere con le mani, interpretare il silenzio o le nervature di una foglia… la poesia apre le porte a mille avventure con le parole.

Rivolto ad adulti, ragazzi e bambini dai 10 anni: studenti, insegnanti, educatori, genitori, scrittori, aspiranti scrittori, lettori, appassionati di libri, creativi, a chi lavora con la scrittura ma anche a semplici curiosi.

Bernard Friot
Considerato il Rodari francese, è uno dei più originali e amati scrittori contemporanei per ragazzi. Prima di approdare alla scrittura è stato insegnante e ha avuto modo di stare a contatto con la grande creatività anticonvenzionale dei bambini nel creare storie, maturando lo stile che lo caratterizza. Molte sue storie, brevi ma intense, nascono con l’obiettivo di aiutare i ragazzi con difficoltà di lettura. Friot si autodefinisce uno “scrittore pubblico”, per la necessità di incontrare spesso i suoi lettori.
Anche in Italia i suoi  libri hanno riscosso grande successo. Il suo primo libro di racconti “Il mio mondo a testa in giù” ha vinto il Premio Andersen 2009 e l’anno scorso gli è stato assegnato anche il premio Andersen come “protagonista della cultura per l’infanzia”.
Dopo il successo di “Dieci lezioni sulla poesia, l’amore e la vita” (2016), Lapis ha recentemente tradotto e pubblicato “Un anno di poesia”, illustrato da Hervé Tullet: 365 giorni per scoprire e riscoprire la poesia come un linguaggio accessibile a tutti, con cui sperimentare, osare, manipolare, imitare, decostruire, ricostruire e creare.