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    Yoga, Resistenza e Liberazione

    25 Aprile 2021 • Eleonore

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      La consapevolezza è l’atto di osservare la nost La consapevolezza è l’atto di osservare la nostra esperienza e tutte le fluttuazioni della coscienza  in modo distaccato, senza esserne coinvolti. Quando siamo consapevoli lasciamo accadere l’esperienza così come è, senza tentare di manipolarla. 

La capacità di stare nella semplice osservazione di ciò che accade è una dimensione naturale della nostra intelligenza, solo che normalmente non ce ne accorgiamo, perché siamo immersi in flusso di pensieri incessante. 

La visualizzazione è, invece, un modo di essere attivamente coinvolti nell’esperienza attraverso un’intenzione. 

C’è un momento nella pratica di yoga nidra in cui siamo guidati a usare i nostri centri creativi superiori (l’immaginazione) per visualizzare consapevolmente: ci esercitiamo a ‘influenzare’ la nostra esperienza in modo intenzionale, creativo e positivo. 
Nella vita di tutti i giorni visualizziamo e manipoliamo costantemente la realtà senza esserne accorgercene, per lo più guidati da paure inconsce e da traumi del passato. 

Consapevolezza e visualizzazione sono due capacità innate, ugualmente importanti. Con lo yoga nidra ci alleniamo ad attingere a queste facoltà con l’intenzione di rimuovere paure e credenze limitanti e promuovere il cambiamento. 

📸 @leda_mattavelli 

#cambiamento #pratiche #consapevolezza #yoganidra #visualizzazionecreativa
      “Le tre dee vulnerabili sono Era, dea del matrim “Le tre dee vulnerabili sono Era, dea del matrimonio, Demetra, dea delle messi, e Persefone, nota come Kore o Fanciulla, regina del mondo sotterraneo. 
Queste tre divinità impersonano gli archetipi dei ruoli tradizionali della donna: moglie, madre e figlia. Sono le dee orientate al rapporto, che trovano identità e benessere in un rapporto significativo. Esprimono il bisogno femminile di affiliazione. (…)
Tutte e tre soffrivano quando un legame si interrompeva o non veniva onorato. 
Tutte e tre hanno sperimentato l’impotenza e ognuna ha reagito in maniera tipica: Era con la rabbia e la gelosia, Demetra e Persefone con la depressione. (…)
Le donne in cui queste dee vivono come archetipi sono, con tutta probabilità, vulnerabili.
La conoscenza di Era, Demetra e Persefone può dare alla donna un insight sulla natura del suo bisogno di rapporto e del suo modo di reagire alla perdita”.
(Jean S. Bolen, Le dee dentro la donna)

A partire da queste prime parole ti riconosci in una di queste tre dee? 

A marzo inizia un nuovo percorso online sulle dee vulnerabili, che impareremo a conoscere e riconoscere, dentro e fuori di noi, attraverso lo Yoga Ratna e altre pratiche creative, di ascolto, lettura e scrittura.
      Abbiamo la capacità di elaborare in modo coscient Abbiamo la capacità di elaborare in modo cosciente solo 5-7 bit di informazione contemporaneamente. Da questa soglia in poi, ogni ulteriore attività diventa un carico che non riusciamo a reggere e ci sentiamo sopraffatti. 

Quando ci ritroviamo in uno stato costante di preoccupazione e di ansia, non viviamo più nel momento presente, tirati costantemente via dal pensiero delle cose da fare.

Se non siamo presenti, chi è alla guida della nostra vita? 

Le preoccupazioni e le ansie muovono la nostra attenzione fra le memorie del passato e le aspettative o la preoccupazione del futuro. 
Nel presente, il corpo rimane vuoto di presenza ed é la mente subconscia che manda avanti tutti i processi attivi in quel momento. 
E’ un po’ come passare la guida al pilota automatico. 

Il problema è che la mente subconscia può attingere solo a scelte già fatte nel passato. Non è capace di risolvere creativamente le sfide che la vita ci propone. Ripropone gli schemi di pensiero e di comportamento che si sono dimostrati efficaci nel passato. Ma non ne da inventare di nuovi.

Quando non siamo presenti, quando ci affidiamo al ‘nostro’ pilota automatico perdiamo perciò ogni possibilità di scelta, non siamo più liberi. 

Essere presenti alla propria vita, nel qui e ora, è una scelta. 
E anche lasciare che la nostra vita sia guidata dal pilota automatico è una scelta. 

Lo yoga nidra è una pratica che permette di accedere a uno stato mentale non condizionato.
La coscienza non condizionata apre la possibilità di fare scelte ’nuove'. 
Poter scegliere ci rende liberi.

Link in bio per la pratica di yoga nidra mensile

📸 @leda_mattavelli
      @semi.yoga.arte.storie
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